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La Visione di Carmen Bizzarri per un Turismo Sostenibile e Innovativo

Carmen Bizzarri, docente di Geografia del Turismo, articola la sua visione per Economia Italiae, che ha un occhio di riguardo anche verso turismo, considerandolo come uno dei motori di sviluppo economico e culturale del Paese. La Bizzarri, che porta con sé anni di esperienza e uno sguardo acuto sulle dinamiche territoriali, ha da poco accolto l’incarico dal ministero del Turismo come esperta in politiche pubbliche e attualmente è impegnata in un progetto per lo sviluppo territoriale nelle aree interne del Lazio.

Il Turismo come Elemento Centrale nell’Economia
Bizzarri riflette sulla storica marginalizzazione del turismo nell’economia italiana, descrivendolo come “la sorella povera dell’economia”. Con Economia Italiae, si propone di ribaltare questo paradigma, promuovendo il turismo a elemento funzionale per l’economia e la società, specialmente nell’era post-pandemica. Il suo auspicio è che il settore possa catalizzare l’attenzione del governo – come d’altronde sta già avvenendo- per rilanciare il settore così da generare quel valore aggiunto, vitale per la sostenibilità dello sviluppo, l’utilità socio-culturale e la cura dell’ambiente. Il turismo è trasversale a tante attività produttive, per questo se si migliora e si rende efficiente il sistema del turismo, conseguentemente tutte le attività connesse direttamente o indirettamente o in maniera indotta, ne potranno usufruire accrescendone la qualità e la competitività.

Politiche Pubbliche e Sviluppo delle Aree Interne
L’impegno di Bizzarri si estende ben oltre l’aula universitaria. Lavorando a stretto contatto con i piccoli comuni e attraverso un hub di sviluppo territoriale, si concentra sulle sfide dello sviluppo delle aree interne. Questa iniziativa ha l’obiettivo di generare filoni di sviluppo che possano superare le difficoltà intrinseche a queste zone, con implicazioni che toccano ambiti globali come la gestione ambientale e la riduzione dei gas serra, oltre a promuovere un tessuto sociale rinvigorito e opportunità per i giovani.

Attrattività dell’Italia per i Giovani e Sviluppo Territoriale
Infine, Bizzarri sottolinea l’importanza di rendere l’Italia attraente per i giovani talenti esteri, promuovendo uno scambio bidirezionale che possa servire da modello per l’integrazione e lo scambio di buone pratiche.
L’Italia è stata una meta di viaggio ambita dai tanti turisti provenienti da tutte le parti del mondo, ma oggi la globalizzazione, con i suoi conseguenti impatti positivi e negativi, costringe la nazione Italia a investire nel turismo per renderlo sempre più dinamico, attraente e innovativo. Solo in questa maniera il turismo non solo può attrarre i giovani – come imprenditori e lavoratori del settore, oltre che fruitori -, ma può diventare motore di quel processo di sviluppo nelle aree interne, oggi marginali rispetto alle grandi traiettorie della crescita e della produzione.

Partnership Pubblico-Private e Visione per il Futuro
Per sviluppare queste aree, Bizzarri sottolinea l’importanza delle partnership pubblico-private. Spesso queste partnership hanno difficoltà a organizzarsi e a crescere per la carenza di un efficace apporto pubblico e di amministratori con una visione progettuale di lungo termine. Guardare oltre la semplice costruzione di infrastrutture per abbracciare un’idea più ampia di sviluppo è essenziale, un principio che ha portato al successo realtà come Ferrari. Partendo dal basso, seguendo esempi come quello di Cucinelli, Bizzarri vede la possibilità per Economia Italiae di porsi come interlocutore chiave nel riformulare il futuro dei territori italiani.

Con queste riflessioni, Bizzarri ci proietta verso un orizzonte dove il turismo, la sostenibilità e l’innovazione si fondono per creare un tessuto economico e sociale più forte e resiliente, capace di affrontare le sfide di un mondo in rapida evoluzione.